Antiche Limonaie del Lago di Garda

Dove il sole e l'acqua generano i frutti.

di Marco Ghirello

Il Lago di Garda grazie alla sua particolare posizione geografica, gode di un clima mite e temperato, che favorisce lo sviluppo di una ricca e variegata vegetazione.

Tra le coltivazioni tipiche, oltre all'olivo e alla vite, spiccano gli agrumi e in modo particolare i limoni, che in questa zona crescono rigogliosi all'interno di alcune splendide limonaie.

Queste antiche strutture, costruite a partire dal XIV secolo, sono le testimonianze storiche e architettoniche di una particolare tradizione agricola. Le limonaie sono strutture in pietra e legno, dotate di vetrate e coperture mobili, che proteggono gli alberi dai rigori invernali e consentono di regolare la temperatura e l'umidità.

I limoni sono frutti di origine asiatica e furono importati in Europa da alcune popolazioni arabe. Sul Lago di Garda si diffusero grazie all'intuizione dei frati francescani di Gargnano, che per primi iniziarono a coltivare questa pianta.

Curiosità - La sponda nord occidentale del Lago di Garda, divenne famosa come il luogo più a nord del mondo per la coltivazione di agrumi.

Il commercio dei limoni, cambiò in poco tempo l'economia di questa zona del Garda e molte famiglie si dedicarono a questa redditizia attività. I limoni erano molto richiesti nei mercati nord europei, principalmente per due motivi: la presenza di vitamina C, fondamentale nel combattere la diffusa malattia dello scorbuto e l'acido citrico, un noto disinfettante e conservante alimentare.

Oggi alcune antiche limonaie sono state restaurate e trasformate in musei, nei quali è possibile scoprire la storia e la cultura legate a questa coltivazione.

In questo articolo parleremo delle principali limonaie gardesane, vedremo le loro caratteristiche principali e come raggiungerle, in un breve tour suddiviso in 4 tappe.



Prima tappa: Limonaia del Castèl.

Nella parte più settentrionale del Lago di Garda e più precisamente nel comune di Limone sul Garda, si trova la Limonaia del Castèl, una delle limonaie più conosciute e visitate del territorio gardesano.

Situata nel centro storico del paese e distante solo pochi passi dal porto, è orientata in modo ottimale per catturare i benefici raggi solari e gode di una spettacolare vista sul lago.

La Limonaia del Castèl fu edificata nei primi anni del XVIII secolo e nel tempo cambiò più volte proprietari, passando di mano tra le famiglie Amadei, Bertoni, Patuzzi, Girardi e Polidoro. Nel 1926 fu acquistata da Giuseppe Segala (1889-1975) e nel 1995 divenne proprietà del Comune di Limone sul Garda.

La Limonaia del Castèl è una struttura in pietra e legno che si sviluppa su vari livelli e offre al visitatore un percorso guidato molto suggestivo.

Il piano terra ospita la biglietteria, il bookshop e una sala espositiva, dove sono presenti diversi pannelli informativi, fotografie d'epoca e alcuni oggetti legati alla storia della limonaia.

Il primo piano è dedicato alla coltivazione degli agrumi, con una cinquantina di piante di diverse varietà, disposte in vasi di terracotta, lungo le pareti e le finestre.

Il secondo piano è invece adibito a spazio polifunzionale, dove si svolgono mostre, incontri e laboratori didattici, con lo scopo di promuovere la cultura e l'arte del territorio.

Anche questa limonaia, come altre strutture simili, è dotata di un sistema di coperture mobili, che permettono di proteggere le piante dal freddo invernale e di regolare la temperatura e l'umidità.

Nell'attuale limonaia, inaugurata il 22 luglio 2004, sono presenti un centinaio di piante tra limoni, cedri, chinotti, aranci dolci, aranci amari, mandarini, kumquat (mandarino cinese) e pompelmi.


Seconda tappa: Limonaia Pra dela Fam.

Leggermente più a sud, sempre lungo la sponda occidentale del Lago di Garda, si trova il comune di Tignale, dove sorge la Limonaia Pra dela Fam.

Il curioso nome Pra dela Fam, corrisponde a un termine dialettale che tradotto in italiano significa letteralmente "Prato della Fame". Nei secoli passati, a causa dei forti venti contrari che spesso soffiavano in questo tratto di lago, i pescatori erano costretti a fermarsi in questa località per diverso tempo e talvolta senza cibo.

Posizionata a lato della strada Gardesana, a poca distanza dal porto di Tignale, questa splendida struttura è orientata verso sud-est e gode di un'ottima vista panoramica sul Lago di Garda.

La costruzione della Limonaia Pra dela Fam, risale alla metà del 1700 quando venne costruito il "giardino vecchio", costituito da tre terrazze ancora utilizzate e cinque terrazze posizionate più a nord, ma attualmente in stato di abbandono.

Negli anni successivi, seguirono vari lavori di ampliamento della limonaia che rimase operativa almeno fino al periodo dell'Unità d’Italia. A metà degli anni '80 il Comune di Tignale si impegnò nell'opera di ristrutturazione della limonaia e vennero piantate le diverse decine di alberi che oggi si possono ammirare.

Seguirono altri lavori di manutenzione nel 2007 e nel 2016, mentre nel 2011 la Limonaia Pra dela Fam divenne parte integrante dell'Ecomuseo delle limonaie del Garda.

Durante il periodo estivo, è possibile visitare la limonaia e scoprire attraverso il ricco materiale informativo presente al suo interno, come venivano coltivate le piante di limoni e quali tecniche venivano utilizzate per proteggerle dal freddo.

Presso la Limonaia Pra dela Fam è possibile acquistare anche numerosi prodotti tipici come il limoncello, marmellate di arance e di limoni, l’olio agrumato al limone e all’arancia, il miele millefiori e l’immancabile olio extravergine di oliva.



Terza tappa: Limonaia La Malora.

Continuando il viaggio verso sud, più precisamente nel territorio del comune di Gargnano, è possibile visitare un'altra splendida limonaia: La Malora.

Situata a ridosso della strada Gardesana, a poca distanza dal centro storico del paese, la Limonaia La Malora è ancora oggi attiva e produce ogni anno circa 20.000 limoni.

Costruita intorno al XVI secolo, deve il proprio nome al rio Malora, un piccolo corso d'acqua che scorre nelle vicinanze dell'edificio e che in epoche passate serviva ad alimentare le ruote dei mulini.

Dopo un lungo periodo di abbandono, "La Malora" fu acquistata nel 1978 da Giuseppe Gandossi, l'attuale proprietario. Spinto dalla propria passione per il territorio di Gargnano, il signor Gandossi ha sapientemente ristrutturato la limonaia, ricostruendo parti dei muri e dei pilastri in pietra, delle finestrature, delle assi e del sistema di irrigazione.

Le piante di limoni presenti all'interno de "La Malora" appartengono a una varietà tipica del Lago di Garda, conosciuta con il nome di "Madernina". Questi limoni hanno una grandezza media, una scorza meno spessa e una decisa fascia aromatica. A differenza di altri limoni che provengono da zone più calde e sono più zuccherini, questi limoni si riconoscono immediatamente dal loro succo più aspro.

Il percorso di visita alla Limonaia La Malora, si suddivide in 13 zone, che partono dall’ingresso dell’edificio, passano attraverso le tre terrazze e si concludono presso l'area di ristoro.

Proprio in quest'ultima zona della limonaia è possibile effettuare le degustazioni ed eventualmente l'acquisto, di numerosi prodotti alimentari tipici come il limoncino, il limoncino verde, l'arancino, il mandarino, diversi tipi di confetture di agrumi, mostarde e sciroppi.


Quarta tappa: Limonaia del Castello di Torri del Benaco.

A chiudere il tour delle antiche limonaie, si trova la Limonaia del Castello di Torri del Benaco, situata nell’omonimo paese della sponda orientale del Lago di Garda.

Anche questa struttura è situata in una posizione ideale per sfruttare l'irraggiamento solare, a ridosso delle mura scaligere del castello e a pochi passi dal porto di Torri del Benaco.

La limonaia è parte integrante del percorso allestito all'interno del Museo del Castello Scaligero di Torri del Benaco, una tappa imperdibile per chi ama la storia e la cultura. Il castello fu edificato nel XIV secolo dalla famiglia Della Scala, signori di Verona, a difesa del vicino borgo medievale. Il museo, allestito nelle sue sale, espone reperti archeologici, testimonianze della vita contadina e numerose attrezzature da pesca. Dalle mura del castello è possibile godere di una splendida vista panoramica sul lago e sulle montagne circostanti.

La costruzione della limonaia risale alla seconda metà del XVIII secolo, periodo nel quale è stata abbattuta la seconda cinta muraria del castello e interrato il fossato.

L'accesso alla limonaia è possibile grazie ad un piccolo ponte di legno che oltrepassa una grande vasca d'acqua, un tempo utilizzata per l'irrigazione delle piante di limoni, aranci, cedri e mandarini. Queste ultime ricevevano l'acqua attraverso alcuni canali di tufo e mediante l'utilizzo di assi perpendicolari, che scendevano fino alla radice delle piante.

Per raggiungere il castello e visitare la sua limonaia, vi consigliamo di utilizzare il traghetto che più volte al giorno collega il porto di Maderno con il porto di Torri del Benaco (ne abbiamo parlato in un articolo specifico che riguarda i Battelli e Traghetti del Lago di Garda).

Il nostro tour in 4 tappe alla scoperta delle antiche limonaie del Lago di Garda termina qui. Noi come sempre, vi raccomandiamo di visitare questi luoghi e di lasciarvi incantare dalla magica atmosfera che ancora oggi si respira.


Per informazioni sugli orari di apertura e prezzi dei biglietti, vi rimandiamo ai seguenti link:


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Come arrivare alle limonaie

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Mappa

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